Brothers, Non lasciatevi ingannare dal titolo..

Ecco il nuovo capitolo!!!!!! scusate il ritardo!!! ç_ç

La decisione che ci cambierà la vita

Incinta… una parola così nuova per lei… e adesso era proprio lei a provare cosa significasse essere incinta.

In quel momento era a casa, si guardava attorno come se quella casa non fosse sua, si sentiva male e aveva la nausea. Si chiuse in camera e prese il cellulare, digitò velocemente il numero di Rein e aspettò impaziente che rispondesse.

Re: Pronto?

F: Rein, sono Fine…. – disse la ragazza singhiozzando

Re: ehi Fine… che ti è successo? Oggi ti sei sentita male… ma perché non ti sei fatta accompagnare in bagno da me?! – la rimproverò lei.

F: Rein ascoltami… c’è una cosa che devo dirti, e questa cosa la dobbiamo sapere solo io, te e Shade –prese un bel respiro -io sono… sono… sono incinta – disse la ragazza tra un singhiozzo e un altro

La ragazza all’altro capo del telefono rimase in silenzio per qualche secondo.

Re: Ryan Shiny…– sibillò. Nella sua voce c’era una rabbia incontrollabile.

Come risposta ebbe solo un altro singhiozzo da parte di Fine.

Re: quel bastardo… sto arrivando Fine non ti muovere! – disse furiosa riattaccando il cellulare.

3 minuti dopo era sotto casa sua. Shade le aprì, i due si guardarono.

Re: tu lo sai vero?

S: certo.

Re: e non hai ucciso quel figlio di papà???? Che razza di fratello sei?!

Shade a quella frase si arrabbiò.

S: Rein lo sai che non sono suo fratello!

Re: è vero, ma allora cosa sei?? Chi sei per lei Shade?? Spiegamelo!

Il ragazzo si ammutolì e non disse più nulla. Già… chi era lui per Fine? Un fratello? Un amico? O solo qualcuno con cui sfogarsi? Non sapeva darsi una risposta.

R: Fine aprimi! Sono Rein! – esclamò la ragazza bussando alla porta della camera dell’amica. La ragazza dopo aver tirato su col naso per la centesima volta le aprì la porta, ma appena cercò di sfoderare uno dei suoi migliori sorrisi solari scoppiò a piangere tra le braccia di Rein – su su tranquilla micia, ora ne parliamo e risolviamo tutto… - disse Rein per consolare la sua migliore amica mentre Hikari e Darkness si strusciavano nella gamba di Fine.

F: ascoltami Rein… tu mi devi aiutare

R: a fare cosa?

F: a scegliere: devo tenerlo questo bambino o no?

R: Fine… io non lo so…

F: se fossi stata al mio posto cosa avresti fatto?

R: be… ecco… fai conto che io ho ancora i miei genitori… quindi sarei andata subito all’ospedale e avrei abortito, ma tu sei sola con tuo fratello, non ci sono i tuoi che potrebbero sgridarti o essere indignati capisci? Però dipende dai tipi di genitori… i tuoi ad esempio ti avrebbero aiutato a crescerlo, ma loro non ci sono più Fine! Sai cosa vuol dire questo? Che devi cavartela da sola come una persona adulta e fare scelte responsabili e mature! Pensaci Fine.

Le ragazze passarono il pomeriggio a discutere su cosa fare finchè il cellulare di Rein non squillò.

R: Pronto?

MR: Rein sono la mamma, vieni immediatamente a casa che fra 10 minuti nonna viene da noi a cenare e se non ti vede mi criticherà del fatto che ti lascio troppo libera! Sbrigati!

R: okok… - e chiuse la telefonata – Fine devo andare, sennò mia mamma rompe ok? Mi raccomando pensaci e prendi una decisione prima possibile perché più tardi ti decidi più difficile sarà abortire, se sceglierai questa soluzione.

F: d’accordo… spero di fare la decisione giusta

R: fammi sapere, ciao – la ragazza usci dalla camera e poco dopo anche dalla casa.

Fine invece si distese nel letto accarezzandosi la pancia ancora piatta, calde lacrime le rigavano le guance mentre fissava il soffitto, i suoi occhi privi della solita luce da cui erano (quasi) sempre illuminati, sembrava un'altra persona, ma del resto non la si poteva certo biasimare, una qualsiasi ragazza della sua età sarebbe ridotta in questo stato se fosse travolta in questa avventura …o forse è meglio dire disavventura?

Fissando il soffitto i suoi occhi si stancarono, le palpebre, senza che potesse controllarle, si stavano abbassando lentamente, mentre i suoi grandi occhi rossi continuavano a fissare ostinamente il soffitto nell’impresa di trovare nel cielo contornato da delle nuvolette bianche dipinti nel soffitto la soluzione a tutti i suoi problemi. Finché non vide più niente, solo il buio.



Ma poi ecco un’esplosione di luce, e si ritrova in uno strano luogo, tutto bianco, nessuna forma di vita intorno, nessun oggetto, apparte… apparte una panchina tutta d’oro con seduta una signora dai lunghi capelli rossi che le ricadono sulla schiena, addosso aveva una tunica bianca.

F: scusi… - Fine mise una mano sulla spalla della signora che si voltò facendole un timido sorriso - …mamma?

E: ciao Fine

F: …dove sono? Che è successo?

E: calmati Fine e siediti con me

La ragazza si sedette accanto alla madre

F: mamma… siamo in un sogno?

E: sì Fine, e non credo durerà a lungo dato che ti sceglierai tra poco, quindi ti dirò quello che devo dirti ora. Ascoltami figlia mia, io so tutto, dal cielo ho assistito con dolore a tutto quello che ti è accaduto, purtroppo queste cose capitano a tutte le ragazze, non sentirti l’unica sventurata in questa terra. Se devi prendere una decisione fallo prima di domani mattina, è la cosa migliore.

F: ma come farò?

E: poniti queste domande: se terrò questa creatura, la mia vita cambierà in meglio o in peggio? Se abortirò sarò poi capace di dimenticare? Ma soprattutto, poniti questa domanda:

Io ho il diritto di togliere la vita ad una creaturina così indifesa? Ho il diritto di togliere la vita a mio figlio?

F: mio figlio… - ripetè Fine in un sussurro.

La figura di Elza si stava intanto via via sfocando sempre di più.

F: mamma dove vai? Ho tante cose da dirti! Tante cose da chiederti! Ti prego non andare via! – gridò la ragazza con le lacrime agli occhi.

E: mi dispiace Fine, il mio tempo è finito.

F: ci rincontreremo?

E: è probabile – disse con un sorriso amaro.

F: allora mamma, sappi che vi ho voluto, anzi vi voglio tutt’ora un mondo di bene, più della mia stessa vita! – gridò piangendo – voglio che lo sappia anche papà! Capito mamma?

E: tranquilla Fine, noi saremo sempre con te, qualsiasi cosa tu vorrai dirci basta che la sussurri nel tuo cuore pensando a noi, io e tuo padre ti ascolteremo in silenzio.

F: mamma! – Fine abbracciò la madre, forse per l’ultima volta.

…Di nuovo quell’esplosione luce accecante…



F: mamma… - la ragazza aprì di scatto gli occhi. Pensò solo una cosa in quel momento “Ho il diritto di togliere la vita a mio figlio?”

Scese le scale e andò in cucina dove Shade guardava la tv senza alcuna espressione in volto. Appena il ragazzo vide Fine la fissò per dei minuti negli occhi, aspettando che si decidesse a parlare. La ragazza, più decisa che mai prese un profondo respiro.

F: Shade, preparati, questi saranno i 9 mesi più intensi della nostra vita.

Shade sgranò per un attimo i suoi occhioni blu.

S: sono pronto – disse sorridendo anche lui deciso.





*Il suo bel viso cambiò espressione, nei suoi occhi rossi ha ancora qualche goccia di dolore, ma ha anche quel suo sorriso che da senso a tutto, ha un'anima ferita, una purezza rubata, sa che è la vita e che non è una fiaba, ma ora Fine è tornata più decisa che mai. Fine Solaria aspetta con impazienza una sfida eterna che non la spaventa.





*queste parole potrebbero rivordarvi la canzone "Mary" dei Gemelli Diversi, e, in effetti ho preso spunto da quella canzone per scrivere quest'ultima frase in corsivo

wooooooow!!!
continua prestoo!!^^

scriverò il prossimo capitolo prima possibile!^^

7. Visite e bugie


- sono pronto –
***********************
Da allora passarono 6 mesi, e non era cambiato niente. A parte che la pancia di Fine stesse crescendo e lei era andata a scuola fino al 5° mese, dal 5° in poi non ci sarebbe andata più: la pancia era troppo evidente.
S: ciao mostriciattolo io vado a lavoro
F: non sono un mostriciattolo, baka!
S: e non usare espressioni giapponesi solo perché un nostro antenato lo era! – fece lui per provocarla – noi siamo italiani, i-ta-li-a-ni
F: lo so! Ma è più forte di me! – si giustificò lei
S: vabbè, io vado mostriciattolo, a dopo – e le diede un bacio in fronte
F: fai presto
S: se potessi – disse lui
Shade uscì di casa alle 9 in punto per andare a lavoro, sarebbe tornato alle 13.
Il tempo passava ma molto lentamente, Fine stava guardando in programma alla tv “Sixteen and pregnant” che parlava di ragazze rimaste in cinta troppo presto (lo fanno su MTV, pure io me lo guardo XD nd.me). Quando verso l’una meno un quarto suonano alla porta. Fine si avvia pensando fosse Shade e quando apre la porta… il suo sorriso che era appena comparso si spense all’improvviso.
F: che diavolo ci fai qui?!
L’aveva violentata, messa in cinta, con che faccia tosta si presentava a casa sua!? Non ne aveva il diritto!
Ry: bè anche io sono felice di vederti – fece ironico
F: sparisci dalla mia vista
Ma il ragazzo si fece strada dentro casa
Ry: ma che bella casetta… - disse guardandosi intorno ignorando gli ordini di Fine
F: tu non hai il diritto di entrare così in casa mia! Vai via!
Ry: non ti agitare piccola, non fa bene né a te, né al bambino – disse con leggerezza senza voltarsi verso di lei e osservando ancora la casa con finto interesse.
Fine diventò d’un tratto pallida, nessuno sapeva che era in cinta oltre lei, Shade e Rein.
F: di che bambino parli? Sei impazzito?
Ry: di che bambino parlo? Ma del nostro bambino tesoro – rispose voltandosi verso di lei e prendendo le mani di lei sulle sue, nei suoi occhi c’era una dolcezza palesemente finta.
F: stai delirando – disse nervosa lei liberandosi.
Ry: avanti piccola smettila con questa messa in scena – la sua voce era calma. Poi fissò la tv – e allora questo come me lo spieghi? – chiese indicando il grande schermo piatto della tv.
F: ognuno è libero di guardare ciò che più gli piace! – fece lei ancora nervosa ma con una punta di timore, in fondo lui è sempre il ragazzo che l’ha violentata. Di sicuro non era l’unica ragazza ma non si spiegava perché nessuna l’avesse denunciato.
Fine non sapeva che la famiglia Shiny era tra le più ricche d’America e che in caso di processo, avrebbero anche pure potuto tranquillamente pagare il giudice.
Ry: Fine smettila di prendermi per i fondelli, so benissimo che sei in cinta di un figlio mio! E per andare al dunque sono venuto per…
?: che diavolo ci fai tu qui? – disse una voce dietro Ryan
F: niisan! – esclamò la ragazza
Ry: ecco il rompipalle - disse sbuffando e girandosi verso la voce
Sh: ecco il bastardo – rispose lui con lo stesso tono imitandolo
Ry: cos’è, oggi hai voglia di fare lo spiritoso stronzetto?
Sh: non ti conviene provocarmi femminuccia
Ry: non dovresti chiamarmi così visto che sono stato io quello a mettere in cinta la tua *sorellina*
Shade rimase di sasso, dannazione, allora l’aveva scoperto! La mente di Shade cercò subito un’alternativa per rispondergli (stile Chiffon XD nd.me)
Sh: si vede che sei uno stupido…
Ry: che vuoi dire?
Sh: che quello è figlio mio, non tuo
Questa volta fu Ryan a rimanere di sasso, insieme a Fine che era diventata rossissima.
Ry: ma andiamo… è impossibile! Vuoi dire che ti sei fatto tua *sorella* subito dopo di me?
Sh: sì, problemi?
Il bel biondo rimase senza parole.
Ry: oh be… in questo caso… ti sei messo nei guai Shade
Disse prima di andare via.
Shiny aveva qualcosa in mente per vendicarsi, e quello che sarebbe successo era solo l’inizio.
Il biondino camminava per le strade di New York, per un attimo si fermò e guardò il cielo.
Ghignò divertito.
E sì.
Era solo l’inizio.


+++++++++++++++++++++

Ci si rivede al prossimo capitolo! E vi assicuro che le sorprese non mancheranno mwahahahahah!!! *risata malefica*
Ok ora vado a cenà
Ciauuu!!!
*sparisce nel suo angolino nel buio*

6 grande shade*_*
stupenda la sto seguendo anke sull'altro forum delle ff *WWWWW*
quello shiny è_é vorrei tnt sapere cosa ha in mente ti prego continuala presto aspetto con impazienza

ecco l'altro capitolo per le uniche due che mi stanno commentando in questo forum!^^

8. Maschio o Femmina??

“Non era cambiato niente”

Questo era quello che Fine ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo della sua vita si ripeteva, ma non era così.

Erano cambiate molte cose, lei lo sapeva.

E aveva paura.

Paura che qualcosa durante la gravidanza andasse storto,

paura che qualcosa durante il parto andasse storto,

paura che tutto andasse storto.

Riassumendo lei aveva paura.



-Shade… cosa credi che succederà?-

-Non ti preoccupare non succederà proprio niente, quel pallone gonfiato è solo un figlio di papà che vuole ottenere a tutti i costi tutto quello che desidera, ma non avrà vita facile con me in giro –

Il ragazzo si inginocchiò e si abbassò all’altezza della pancia Fine, mentre lei era seduta nel divano.

- e…ehi, che fai? – chiese curiosa

Lui le alzò la maglietta e appoggiò l’orecchio nella pancia mentre Fine arrossiva, non le aveva mai toccato la pancia, quella era la prima volta.

Ad un certo punto Shade si allontanò di scatto, la sua faccia era cambiata: da serena a terrorizzata, come se avesse visto un fantasma.

- il… il… il… si è… e poi… - iniziò a balbettare sconvolto

Fine invece scoppiò a ridere divertita.

- Stai tranquillo si è solo mosso! – disse tra le risate mentre Shade tornava al suo solito colorito dato che la sua faccia era calata di un paio di tonalità di colore arrivando quasi al bianco – ascolta – continuò lei prendendogli la mano e appoggiandola sulla sua pancia.

Il ragazzo a quel contatto sentì un calore avvolgerlo in tutto il corpo, la mano di Fine era così morbida, calda… chissà se anche dentro era così cald… ma insomma basta! non doveva fare quei pensieri proprio in quel momento così dolce!

- lo sento! Lo sento! – esclamò tutto eccitato il ragazzo

Fine rise

- e già – la rossa appoggiò la mano sopra quella di Shade come se fosse un gesto naturale mentre quello un po’ arrossiva. I due si fissavano negli occhi, Fine imbarazzata e Shade con un nuovo desiderio che nasceva in lui dal basso. Il ragazzo però spezzò il silenzio immediatamente.

- sarà un famoso calciatore – constatò, dato che il piccolo tirava qualche calcio

- o una brava ballerina – ribattè Fine

- o anche un famoso calciatore – insistè l’altro

- ma anche una brava atleta – propose con una vena pulsante di nervosismo lei

- sarà un maschio – dichiarò lui

- no mio caro, sarà una femminuccia – lo contraddisse Fine

- bene, allora scommettiamo – propose Shade

- uh? E cosa? –

- bè qualcosa! Io scommetto che sarà un maschio e tu una femmina giusto? Quindi se vincerai tu la scommessa che cosa vuoi che io faccia per penitenza? –

In quel momento gli occhi di Fine brillarono di una luce abbagliante (wow! Attenta a non accecarlo! *sclera* XD nd.me)

- farai tutte le faccende di casa e mi comprerai tutti i dolci che vorrò per un mese! – rispose subito

Shade sbiancò all’istante

- tu…tutte le faccende di casa?!? E…e anche i dolci?? Ma il mio borsellino si prosciugherà!! -

- be allora non se ne fa niente – disse Fine tranquilla

No no no no! Così il piano di Shade sarebbe andato in fumo!

- nono, ok accetto! – si affrettò a dire quello – la mia penitenza invece è che…

- è che…? – lo incitò lei

- che mi dovrai dare un bacio –

Per un attimo Fine rimase paralizzata ma poi si mise a ridere

- ah! Un bacio sulla guancia! E che sarà mai! Ti accontenti di poco! -

- nono mostriciattolo un bacio sulle labbra –

- cosa?? Ma siamo fratelli!! –

- Fine! Sai benissimo che non è così – disse con tono esasperato lui

- ma…ma –

- e ne voglio anche uno di anticipo –

- cosaa?? Tu sei impazzito! Né ora né mai! -

- uhuh… la signorina Fine Solaria ha paura di perdere una scommessa… -

- non ho paura di perdere! –

- e invece sì -

- e va bene accetto! Ma la penitenza in entrambi i casi verrà “subita” dopo la nascita del bambino o bambina! –

Shade allora fece un sorrisetto malizioso

- bene… e il mio anticipo? – Chiese lui avvicinandosi a lei con l’eleganza di un felino

- i..il tuo a..anticipo? – balbettò lei

- yes… -

Appena il ragazzo fu abbastanza vicino Fine diede una ginocchiata di tutto rispetto ai genitali di Shade (uh… immagino il dolore… XD nd.me). Il poveretto sentì un dolore lanciante nel basso ventre, così forte che non si risparmiò di urlare un’imprecazione abbastanza offensiva contro Fine, anche se lei non ci fece neanche caso.

- ecco il tuo anticipo! – disse lei andandosene imbarazzata in camera sua.

Nel pomeriggio sarebbero dovuti andare dalla ginecologa per un controllo e avrebbero anche scoperto il sesso del bambino …o della bambina.



Dalla ginecologa

- bene signorina oggi potrete vedere se il vostro bambino sarà un maschietto o una femminuccia – disse allegra la donna

“VOSTRO?” pensarono nello stesso momento i due *fratelli*

- a..ehm..ok – disse Fine un po’ imbarazzata

Sistemato tutto, e quando l’aggeggio (non ricordo come si chiama quel coso! >.< nd.me) venne passato sulla pancia di Fine…

- oh! Si direbbe che è messo di schiena -

- quindi? – chiese la ragazza

- quindi se abbiamo fortuna il bambino si potrebbe girare da un momento all’altro oppure dobbiamo prenotare un’altra visita per la prossima volta –

Ma in quel momento il piccolo si mosse girandosi completamente

- oh! Beatiful! Si è girato! – esclamò tutta eccitata la donna

“neanche fosse suo il bambino” pensò Fine con un gocciolone sulla testa mentre Shade rimaneva in silenzio e fissare il monitor

- bene adesso vedremo il sesso del bambino –

Passarono una decina di minuti

- Allora? – chiese esasperato Shade

- ragazzi, complimenti! Avrete un bel maschietto! – esclamò la donna facendo uscire dei palloncini azzurri da chissà dove. La faccia dei ragazzi alla vista dei palloncini era simile a questa à O.O”

Dopo essersi risistemati i due se ne tornarono a casa.

Dentro Shade c’era una specie di Mega Festa.





Qualche giorno dopo.

DLINDLON DLINDLON DLINDLON (che effetti sonori da Oscar eh?? XD)

Qualcuno suonava alla porta insistentemente

- un attimo un attimo! Non sono mica speedegonzales! –

Ma quello continuava a suonare finchè Fine, sbuffando, non aprì la porta

- Fineeee ho una cosa importantissima da dirtiii –

Una voce squillante ruppe i timpani alla rossa, mentre la ragazza dai capelli azzurri entrò in casa.

- Calma calma che succede Rein? –

- E’ una tragedia!! Una sventura!! –

- Ma cosa Rein?? –

- Ryan ha detto a tutta la scuola che Shade ti ha messa in cinta!!! –

Lo urlò così forte che lo sentì anche Shade.

I due, seppur in stanze diverse rimasero paralizzati.

bellisima continua

stupenda!!!! continua!!!!

Non vedo l'ora che la continui! mi piace tantissimo

Continuuala daai!! 😁