Cap 4 Nella tana del lupo
Un giorno, due, tre, quattro, una settimana, il tempo passava e Fine non era uscita dalla sua stanza se non per mangiare, ma solo quando Shade non era in casa. Non voleva avere niente a che fare con lui anche se, essendo minorenne era “affidata” a lui, ma chi ci voleva vivere con un arrogante maniaco come lui?? (IOOOO!!! XD nd.me) e poi non era dell’umore adatto per parlare figuriamoci per litigare.
Dopo circa un mese ritornò a scuola ad aspettarla c’erano una pimpante Rein e una con la testa fra le nuvole.. Sophie.
So: ciao Fine!
R: ciao Fine, come va??
F: buongiorno ragazze. Bè… come volete che vada, sto..sto male però la vita va avanti- per la ragazza ogni parola era difficile da dire stava ancora malissimo – sì devo andare avanti – aggiunse poi con un sorriso.
R: ok- disse sorridendo – facciamo una passeggiata per i corridoi? Tanto ancora le lezioni devono iniziare
So: sì dai!!!
F: ok!
Mentre le tre ragazze camminavano per i corridoi si accorsero che molti ragazzi avevano un cellulare in mano e sghignazzavano guardando Fine che si insospettì.
F: ragazze voi andate avanti io devo controllare una cosa.
R-So: ok
La rossa si avvicinò ad un suo amico diciamo, Sean, e gli tolse il cellulare di mano
Se: ehi ridammi il cellulare!
Fine non lo ascoltò e guardo il video rimanendo sconvolta e diventando rossissima. C’era lei che faceva la doccia e non si accorgeva del cellulare appoggiato chissà dove che la riprendeva!
F: chi diavolo ti ha dato sto video Sean?!?!?
Se: tu ridammi il cellulare! – esclamò l’amico americano
F: dimmelo o te lo distruggo! E lo sai che lo faccio!
Se: va bene va bene è stato Ryan
F: Ryan?? Quello che di cognome fa Shiny??
Se: sìsì proprio lui, però ora dammi il mio cellulare!
F: tieni verme schifoso
Se: sempre gentile la strega…- mormorò lui che si beccò un pugno in faccia da parte della ragazza.
Doveva trovare quel Ryan… non lo conosceva di persona ma era molto popolare nella scuola, insomma non c’era ragazza (apparte Rein Sophie e Fine) che non era andata a letto con lui!
F: ma dove diavolo è quel play boy da strapazzo?? Se lo trovo!!
Fine si girò tutta la scuola fino a quando lo trovò nel terrazzo. Non c’era che dire, era un ragazzo bellissimo: capelli biondo grano, gli occhi verde smeraldo, i lineamenti molto delicati… peccato per il tipo di fama che aveva. Ryan aveva 22 anni, ovviamente era ripetente nonostante la grandissima intelligenza… Il ragazzo stava guardando il video, forse per la millesima volta, con un sorrisetto disegnato sul suo bellissimo viso.
F: Shiny!! – lo chiamò irritata Fine
Il ragazzo si girò guardandola negli occhi, che coincidenza.. la ragazza del video.
Ry: Solaria… Fine Solaria giusto? – disse lui un po’ annoiato
F: sì.- rispose con grinta la ragazza.
Ryan la squadrò… certo che era davvero carina chissà se…
Ry: sei venuta a farmi compagnia Solaria? – disse lui con uno sguardo che non prometteva nulla di buono
F: sei pazzo Shiny?? Sono venuta per il video! Come hai fatto a farlo o ad averlo!?
Ry: non sono affari che ti riguardano
F: fallo sparire – disse lei seria
Ry: e perché dovrei?
F: fallo sparire e basta capito?!?!? – gridò lei arrabbiata.
Il ragazzo si avvicinò a lei guardandola male e con un movimento velocissimo la bloccò a muro.
Ry: nonono non ci siamo Solaria, qualcuno ti dovrebbe insegnare chi è che comanda in questa scuola
F: di certo non tu stupido! E ora lasciami! – e iniziò ad agitarsi come poteva mentre lui la guardava negli occhi divertito
Ry: sei aggressiva eh? …Sì mi piaci – e si avvicinò sempre più alle labbra di Fine fino a impossessarsene, mentre Fine impotente, rimaneva immobile. Poi si staccò da lei e prima di lasciarla le sussurrò all’orecchio – per quel video… secondo me dovresti chiedere al tuo presunto fratellino – detto questo la lascio e rientrò – sbrigati Solaria se non vuoi arrivare in ritardo alle lezioni – esclamò il biondo andandosene
F: brutto…mh…
Quando tornò a casa verso le 16…
S: finalmente mostriciattolo perché hai fatto così tardi? – la ragazza lo guardò con occhi assassini
F: tu!! Razza di maniaco depravato!! Come ti sei permesso!!!
S: eh?? Di cosa parli??
F: del video!!! Come ti sei permesso a farlo… e a diffonderlo?????
S: non so davvero di cosa tu stia parlando! – continuò a mentire lui
F: sempre menzogne… non sai dire altro che menzogne, sai che ti dico??? Ti odio!!! Addio! – gridò Fine uscendo e sbattendo la porta.
La ragazza iniziò a vagare per la città, i negozi avevano appena aperto, in giro non c’erano molte persone ma non le importava. Perse tutto il pomeriggio a guardare le vetrine dei negozi e a provare vestiti e qualche oggettino di bigiotteria. Arrivò così l’orario di chiusura dei negozi e cominciò a piovere.
F: oh no e ora dove vado?? A casa non ci torno sicuro! Voglio farlo morire di paura a Shade così impara! Potrei andare da Rein ma Shade mi troverebbe subito… Sophie? No ha la testa troppo fra le nuvole, immagino la scena…
***
So: pronto? A sì ciao Shade! Vuoi sapere se Fine è qui? Ehm… Fine che gli devo dire?? Ehm.. no Shade Fine qui non c’è ^-^
***
F: -.-“ lasciamo stare…
?: ehi Solaria
F: eh?? Chi…- si girò e vide l’ultima persona che avrebbe voluto incontrare in quel momento – Shiny… cosa vuoi da me?
Ry: ehi è così che si trattano gli amici?? – disse il ragazzo con i capelli perlati di gocce di pioggia e con un ombrello in mano
F: tu? amico mio?? Ma fammi il piacere..
Ry: Comunque ti ho visto sotto la pioggia senza ombrello e ho pensato di accompagnarti a casa
F: io a casa non ci torno – borbottò lei
Ry: capisco… - a quel punto gli venne un’idea a dir poco geniale – ehi perché non vieni a casa mia? Per una volta posiamo le armi ti va?
Fine ci pensò… bè non era male come idea, vitto e alloggio gratis per una notte. Poi gli vennero in mente i consigli dei suoi genitori…
*inizio flashback*
T: mi raccomando Fine non accettare inviti da persone di cui non ti fidi
E: però ricorda che c’è del buono in tutti, capito? ^-^
*fine flashback*
“In effetti, come diceva la mamma c’è del buono in tutti… ma si dai”
F: ok! –disse Fine con un sorriso
I due si diressero verso la casa di Ryan. Arrivati…
F: che bella casa!!... Ma i tuoi dove sono??
Ry: sono fuori per lavoro
Che coincidenza… anche i genitori di Fine erano andati fuori per lavoro però… non sono e non sarebbero mai più tornati. Ma Fine non fece caso a questa coincidenza era troppo attratta dalla casa.
Ry: vieni in camera mia forse trovo qualcosa da farti mettere, non puoi certo rimanere così bagnata.
Fine lo seguì in camera sua al piano di sopra ignara dell’enorme sbaglio che stava facendo…
Fu una cosa così rapida che la ragazza non si rese nemmeno conto di quello che stava succedendo. Il biondo chiuse la porta a chiave, lui era dietro Fine, le si avvicinò e gli sussurrò
Ry: A dopo piccolina –
Fine dopo quelle parole non vide più nulla, il buio totale. Quando si risvegliò si trovò con i polsi legati alla spalliera di un letto.
F: ehi che diavolo succede!?!?!?! Liberami!!!! Liberami Ryan!!!!
Ry: ti sei svegliata finalmente – disse il ragazzo tranquillo avvicinandosi pericolosamente a lei.
E poi…
Un grido di dolore echeggiò nella stanza quando un mostro senza sentimenti sporcò una candida creatura dagli occhi rubino.
I guai non sono finiti e purtroppo non finiranno… Ma Fine, con l’aiuto di una persona speciale riuscirà ad andare avanti…
Una nuova notizia le sconvolgerà la vita … Una notizia che l’ aiuterà a maturare e a diventare responsabile di se stessa e di quella, ancora piccolissima creatura che si sta formando dentro di lei.
