• Fine x Shade ~ Official Love Forum }

Brothers, Non lasciatevi ingannare dal titolo..

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eleonora'96
view post Posted on 24/7/2010, 13:02 by: eleonora'96




Ecco il nuovo capitolo!!!!!! ^_^ scusate il ritardo!!! ç_ç

La decisione che ci cambierà la vita



Incinta… una parola così nuova per lei… e adesso era proprio lei a provare cosa significasse essere incinta.

In quel momento era a casa, si guardava attorno come se quella casa non fosse sua, si sentiva male e aveva la nausea. Si chiuse in camera e prese il cellulare, digitò velocemente il numero di Rein e aspettò impaziente che rispondesse.

Re: Pronto?

F: Rein, sono Fine…. – disse la ragazza singhiozzando

Re: ehi Fine… che ti è successo? Oggi ti sei sentita male… ma perché non ti sei fatta accompagnare in bagno da me?! – la rimproverò lei.

F: Rein ascoltami… c’è una cosa che devo dirti, e questa cosa la dobbiamo sapere solo io, te e Shade –prese un bel respiro -io sono… sono… sono incinta – disse la ragazza tra un singhiozzo e un altro

La ragazza all’altro capo del telefono rimase in silenzio per qualche secondo.

Re: Ryan Shiny…– sibillò. Nella sua voce c’era una rabbia incontrollabile.

Come risposta ebbe solo un altro singhiozzo da parte di Fine.

Re: quel bastardo… sto arrivando Fine non ti muovere! – disse furiosa riattaccando il cellulare.

3 minuti dopo era sotto casa sua. Shade le aprì, i due si guardarono.

Re: tu lo sai vero?

S: certo.

Re: e non hai ucciso quel figlio di papà???? Che razza di fratello sei?!

Shade a quella frase si arrabbiò.

S: Rein lo sai che non sono suo fratello!

Re: è vero, ma allora cosa sei?? Chi sei per lei Shade?? Spiegamelo!

Il ragazzo si ammutolì e non disse più nulla. Già… chi era lui per Fine? Un fratello? Un amico? O solo qualcuno con cui sfogarsi? Non sapeva darsi una risposta.

R: Fine aprimi! Sono Rein! – esclamò la ragazza bussando alla porta della camera dell’amica. La ragazza dopo aver tirato su col naso per la centesima volta le aprì la porta, ma appena cercò di sfoderare uno dei suoi migliori sorrisi solari scoppiò a piangere tra le braccia di Rein – su su tranquilla micia, ora ne parliamo e risolviamo tutto… - disse Rein per consolare la sua migliore amica mentre Hikari e Darkness si strusciavano nella gamba di Fine.

F: ascoltami Rein… tu mi devi aiutare

R: a fare cosa?

F: a scegliere: devo tenerlo questo bambino o no?

R: Fine… io non lo so…

F: se fossi stata al mio posto cosa avresti fatto?

R: be… ecco… fai conto che io ho ancora i miei genitori… quindi sarei andata subito all’ospedale e avrei abortito, ma tu sei sola con tuo fratello, non ci sono i tuoi che potrebbero sgridarti o essere indignati capisci? Però dipende dai tipi di genitori… i tuoi ad esempio ti avrebbero aiutato a crescerlo, ma loro non ci sono più Fine! Sai cosa vuol dire questo? Che devi cavartela da sola come una persona adulta e fare scelte responsabili e mature! Pensaci Fine.

Le ragazze passarono il pomeriggio a discutere su cosa fare finchè il cellulare di Rein non squillò.

R: Pronto?

MR: Rein sono la mamma, vieni immediatamente a casa che fra 10 minuti nonna viene da noi a cenare e se non ti vede mi criticherà del fatto che ti lascio troppo libera! Sbrigati!

R: okok… - e chiuse la telefonata – Fine devo andare, sennò mia mamma rompe ok? Mi raccomando pensaci e prendi una decisione prima possibile perché più tardi ti decidi più difficile sarà abortire, se sceglierai questa soluzione.

F: d’accordo… spero di fare la decisione giusta

R: fammi sapere, ciao – la ragazza usci dalla camera e poco dopo anche dalla casa.

Fine invece si distese nel letto accarezzandosi la pancia ancora piatta, calde lacrime le rigavano le guance mentre fissava il soffitto, i suoi occhi privi della solita luce da cui erano (quasi) sempre illuminati, sembrava un'altra persona, ma del resto non la si poteva certo biasimare, una qualsiasi ragazza della sua età sarebbe ridotta in questo stato se fosse travolta in questa avventura …o forse è meglio dire disavventura?

Fissando il soffitto i suoi occhi si stancarono, le palpebre, senza che potesse controllarle, si stavano abbassando lentamente, mentre i suoi grandi occhi rossi continuavano a fissare ostinamente il soffitto nell’impresa di trovare nel cielo contornato da delle nuvolette bianche dipinti nel soffitto la soluzione a tutti i suoi problemi. Finché non vide più niente, solo il buio.



Ma poi ecco un’esplosione di luce, e si ritrova in uno strano luogo, tutto bianco, nessuna forma di vita intorno, nessun oggetto, apparte… apparte una panchina tutta d’oro con seduta una signora dai lunghi capelli rossi che le ricadono sulla schiena, addosso aveva una tunica bianca.

F: scusi… - Fine mise una mano sulla spalla della signora che si voltò facendole un timido sorriso - …mamma?

E: ciao Fine

F: …dove sono? Che è successo?

E: calmati Fine e siediti con me

La ragazza si sedette accanto alla madre

F: mamma… siamo in un sogno?

E: sì Fine, e non credo durerà a lungo dato che ti sceglierai tra poco, quindi ti dirò quello che devo dirti ora. Ascoltami figlia mia, io so tutto, dal cielo ho assistito con dolore a tutto quello che ti è accaduto, purtroppo queste cose capitano a tutte le ragazze, non sentirti l’unica sventurata in questa terra. Se devi prendere una decisione fallo prima di domani mattina, è la cosa migliore.

F: ma come farò?

E: poniti queste domande: se terrò questa creatura, la mia vita cambierà in meglio o in peggio? Se abortirò sarò poi capace di dimenticare? Ma soprattutto, poniti questa domanda:

Io ho il diritto di togliere la vita ad una creaturina così indifesa? Ho il diritto di togliere la vita a mio figlio?

F: mio figlio… - ripetè Fine in un sussurro.

La figura di Elza si stava intanto via via sfocando sempre di più.

F: mamma dove vai? Ho tante cose da dirti! Tante cose da chiederti! Ti prego non andare via! – gridò la ragazza con le lacrime agli occhi.

E: mi dispiace Fine, il mio tempo è finito.

F: ci rincontreremo?

E: è probabile – disse con un sorriso amaro.

F: allora mamma, sappi che vi ho voluto, anzi vi voglio tutt’ora un mondo di bene, più della mia stessa vita! – gridò piangendo – voglio che lo sappia anche papà! Capito mamma?

E: tranquilla Fine, noi saremo sempre con te, qualsiasi cosa tu vorrai dirci basta che la sussurri nel tuo cuore pensando a noi, io e tuo padre ti ascolteremo in silenzio.

F: mamma! – Fine abbracciò la madre, forse per l’ultima volta.

…Di nuovo quell’esplosione luce accecante…



F: mamma… - la ragazza aprì di scatto gli occhi. Pensò solo una cosa in quel momento “Ho il diritto di togliere la vita a mio figlio?”

Scese le scale e andò in cucina dove Shade guardava la tv senza alcuna espressione in volto. Appena il ragazzo vide Fine la fissò per dei minuti negli occhi, aspettando che si decidesse a parlare. La ragazza, più decisa che mai prese un profondo respiro.

F: Shade, preparati, questi saranno i 9 mesi più intensi della nostra vita.

Shade sgranò per un attimo i suoi occhioni blu.

S: sono pronto – disse sorridendo anche lui deciso.





*Il suo bel viso cambiò espressione, nei suoi occhi rossi ha ancora qualche goccia di dolore, ma ha anche quel suo sorriso che da senso a tutto, ha un'anima ferita, una purezza rubata, sa che è la vita e che non è una fiaba, ma ora Fine è tornata più decisa che mai. Fine Solaria aspetta con impazienza una sfida eterna che non la spaventa.





*queste parole potrebbero rivordarvi la canzone "Mary" dei Gemelli Diversi, e, in effetti ho preso spunto da quella canzone per scrivere quest'ultima frase in corsivo
 
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54 replies since 23/12/2009, 20:13   1229 views
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