Fushigi boshi no futago hime by Katy X3
La vecchia Camelot dette un fugace sguardo all'orologio: era ora. Già in piedi da circa un'ora, sperava che la giornata sarebbe cominciata in modo diverso, ora che loro erano appena tornate dalla prestigiosa scuola per principesse... si, insomma, sperava avessero finalmente imparato a comportarsi come vere "regali" ed eredi al trono! Fu con questi pensieri che, a schiena dritta e petto in fuori, si lisciò il vestito da domestica e con la fedelissima apprendista che le stava rispettosamente intorno, si avviò a svegliare le due pestifere gemelle....
Qualcosa non quadrava.... intorno era tutto buio, non si vedeva nulla. Gli unici rumori che Rein sentiva erano il suo respiro e il rumore incerto dei suoi passi. <<c'è nessuno?>> gridò con stentato coraggio. Un momento.... aveva gridato? O forse no..... Riprovò. Niente, Prese a correre in preda al panico. Correva, correva, ma le sembrava non muoversi. Ad un tratto sentì una voce gridare aiuto.....
........L'immagine di un sole dai raggi ondulati.......
<<aaaaaaah!!!!>> si svegliò Rein di soprassalto, sovrastando le grida della domestica.
<<finalmente!>> asserì Camelot portandosi una mano sulla fronte <<è circa 20 minuti che vi chiamo senza risultato! Insomma la scuola non vi è servita a granchè....>>
Ma Rein non l'ascoltava più. Piuttosto si girò facendo ondeggiare i capelli blu elettrico verso la sorella, Fine, che, cercando di scendere dal letto, inciampò nelle coperte e rotolò fino al comodino facendosi cadere l'abat.jour in testa.
<<la solita tonta!!>> la beffeggiò Rein ridendo
<<auch.... non ci trovo nulla da ridere....>> disse Fine massaggiandosi la chioma rossa, ma scoppiando poi in una fragorosa risata
<<senti, Fine, ho fatto un sogno strano.....>> esordì Rein
Ma prima di accorgersi dello stupore dipintosi sul viso della sorella, vennero interrotte di botto.
<<insomma, principesse!!!! Brutte malandrine, non siete cambiate affatto!>> sospirò Camelot
<<scusaci, Came!!>> si pentirono le gemelle e corsero ad abbracciarla, facendola arrossire.
<<c-coraggio, scendete per la colazio--.....>>
<<evvaiiiii!>> gridò Fine entusiasta trascinando la sorella con sè.
<<ma siete in pigiam...... (sospiro) Come non detto.......>>
(Apprendista) <<appunti: il lupo perde il pelo ma non il vizio.....>>
Qualcosa non torna....
Tra chiaccherate con i genitori, disfacimento di bagagli, piccole "lezioni" di regalità e "bentornate" vari dai sudditi del regno Solare, passò così un'intera mattinata. Fu solo verso le undici passate che le due ragazze si gettarono sfinite sul letto.
<<mammina che mattinataccia...>> farfugliò Fine sbracata sul letto.
<<non ricordarmelo.....>> mugolò Rein cercando invece di darsi un contegno "principesco"
<<non vedo l'ora che sia pranzo.... I piatti di Cuoco sono il massimo!!>>
<<ahahah! Non pensare solo a mangiare! Ci sono cose più importanti......>>
<<ah si?! Dai, scherzavo, non guardarmi con quella faccia xD!! Ma importanti tipo..... cosa?>>
<<bè.... l'amore....>> Rein disse quella parola così a bassa voce che Fine ci mise un pò per capirla in pieno.
<<oh-oh.....>>
<<no.... è che stamattina..... ho fatto un sogno. Strano, non lo ricordo bene, ma sono sicura che ad un certo punto...>>
<<mh?>>
<<h-ho sentito la voce di..... Bright.>>
Detto così, scese dal letto e si diresse alla finestra torcendo un lembo del vestito blu zaffiro. Fine la guardò: Bright, il principe del regno del gioiello, era colui che aveva rapito il cuore di Rein.... anzi, forse gli era sempre appartenuto. Ma nonostante ciò, girava voce da circa un mese omai, che Bright fosse innamorato di una principessa, ma nessuno sapeva chi potesse essere. E questo faceva soffrire non poco Rein. A Fine si strinse il cuore e, alzandosi, l'abbracciò. <<coraggio>> esordì guardandola e cercando di trasmetterle quella forza che la sorellina tanto cercava <<sono sicura che lui ti vuole bene! Anzi, sono certa che sta pensando a te in questo momento!>>
<<dici sul serio....?>> arrossì Rein
<<mi pare ovvio! E se così non dovesse essere, il che rasenta l'impossibile, bè, gli conviene scappare, perchè non sfuggirà all'ira di Fine!!>> e detto ciò si avventò sul cuscino facendogli il solletico e cercando di strozzarlo. Rein non resistette e scoppiò in una fragorosa risata. Fine era sbadata e forse un pò infantile, ma quando c'era bisogno di aiuto, lei c'era sempre. <<grazie sorellina...>> disse con affetto Rein. <<e di che!>> rispose la ragazza dai capelli rossi, sorridente.
Tac...tac....tac...tac.... "Mh? Che succede?" Fine camminava cauta, guardandosi intorno,spalancando a più non posso i suoi grandi occhi rossi, cercando di distinguere qualcosa in quella spettrale penombra. "Rein, dove sei?" urlò nervosa, ma le sue parole furono inghiottite dal nero inchiostro che la circondava. Gridò ancora,"Basta, c'è qualcuno, aiut--" ma urtò contro qualcosa di freddo, e cadde. Un bisbiglio. "Aaaaaah!". In preda al panico si alzò e prese a correre, non sapendo dove andava, gridando aiuto. Qualcuno l'afferrò per le spalle, e un insolito profumo la investì. Poi una voce.....
.......Un sole di inchiostro con raggi crespi come le onde del mare notturne........
<<waaaaaaah!>> Fine si svegliò gridando. "Calmati, sorellina, calmati!" bisbigliò qualcuno accanto a lei "E' stato solo un brutto sogno....". "Quella voce.....?" Con il cuore che batteva forte e il respiro affannoso, Fine deglutì e cercò di riprendere il controllo: nonostante fosse buio, notò che stava seduta sul pavimento, con un vortice di coperte intorno. "C-cosa è..... successo?" sussurrò alla sorella, che la guardava nascondendo a stento la preoccupazione dietro gli occhi blu. "Bè..." cominciò Rein andando ad accendere l'abat-jour "Hai cominciato ad agitarti nel sonno come una matta, e a bisbigliare parole incomprensibili. Poi sei caduta dal letto e hai continuato per altri dieci minuti buoni buoni, mentre io cercavo di svegliarti. E' un miracolo che non si sia svegliato tutto il castello!! Si può sapere cosa hai sognato di tanto brutto?" concluse poi dolcemente. Fine abbassò lo sguardo pensierosa, ma invece di rispondere, si limitò a raccattare le coperte, e solo dopo qualche istante domandò "Tu, Rein, ieri..... cosa hai sognato di preciso?". Non senza un leggero senso di inquietudine, Rein raccontò per filo e per segno il suo sogno ".....e dopo aver sentito la voce, che posso giurare fosse quella di Bright, mi sono svegliata" "Mm.....". Poi fu il turno di Fine.
"Che sogni bizzarri..." sospirò Rein sistemandosi sul letto.
"Uff.... la cosa che mi ha sconvolto è che sembrava... quasi..." tentò di dire Fine
"...reale." concluse la sorella per lei.
Stettero in silenzio per alcuni minuti, poi alla ragazza dai capelli blu sorse una domanda "Sei sicura di non avere la minima idea di chi fosse la voce?"
"...." l'altra esitò. "No. Non mi viene in mente nessuno. Coraggio, adesso torniamo a letto, altrimenti chi la sente domani Camelot!!" e così troncò il discorso.
Anche se sorpresa da quella reazione (ma quando mai Fine si preoccupava di non far arrabbiare Camelot?!?) e ancora incuriosita, Rein non indagò oltre e dopo un "Buonanotte" si coricò. Il sonno, restìo a venire, fece fluttuare Fine nei suoi pensieri ancora per un pò, prima di giungere lieve ma inesorabile, come una liberazione.
Spero vi piacciaaaaaa xD